Eravamo tutti alla fine un po’ affaticati. Sì, è stata dura, ma bella. Molto bella.
Parliamo della Festa de “L’ultima calza della Befana”.
Dobbiamo innanzitutto rendere omaggio a tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita di questo momento tra il conviviale ed il sociale estremamente importante per il nostro modo di essere ‘con’ i nostri Amici più poveri.
Ringraziamo molto Enrico che ha preso in mano l’organizzazione della festa, Albarosa che si è appassionata alla sua realizzazione e ci ha fatto mettere a disposizione il salone dell’Arciconfraternita che ci ospita (grazie anche a loro, ovviamente), Priscilla, Marzia, Flaminia, Laura C., Donato, Letizia, Andrea V., Paola Mo., Alberto, Luciana, Paolo N., Caterina e spero di non aver dimenticato nessuno. E poi ringraziamo Giovanna, la nostra Giovanna, che è tornata per una volta attiva e propositiva insieme a noi e che con il suo solito piglio ha guidato, insieme a Caterina, le tombolate che si sono susseguite.
Donato che era sulla porta di ingresso ci ha riferito che, uscendo, tutti gli ospiti (circa una novantina i presenti) erano sorridenti e contenti, vuoi per l’emozione del gioco, vuoi per i regali vinti e per quelli comunque ricevuti, vuoi per i torroni, i panettoni ed i dolci squisiti a cominciare da quelli preparati da Paola e da Giovanna.
Una bella festa, veramente.
Questo è il bello del nostro servire insieme, questo è il nostro modo di offrire gratuitamente il nostro tempo, la nostra passione, il nostro cuore.
Daje!