CHIAMIAMOLA A.

Oggi un solo pensiero, ma importante.
Una nostra ospite che conosciamo da tanto tempo, chiamiamola A. per il rispetto dovutole dell’anonimato per chi non la segue personalmente, ha attraversato e sta attraversando un momento molto buio della sua vita, già pesantemente toccata in passato da eventi e fatti anche drammatici.

In particolare, da un po’ di tempo ha abusato nell’assunzione di bevande alcoliche, determinando l’allontanamento del suo amato compagno e riducendo sè stessa, già in uno stato molto depresso psicologicamente, in uno stato depresso anche fisicamente.

L’impegno di alcuni di noi, anche professionisti, la pazienza e la costanza messa in campo con continuità e buona sinergia nel corso dell’ultima settimana che è cominciata con un ricovero ospedaliero per via di un evento più grave dei precedenti, hanno aperto una finestra di luce e di aria nella sua vita.

E’ solo un inizio, beninteso, ma un inizio che fa sperare molto: A. ha riacquisito un minimo di volontà e, soprattutto, ha visto uno spiraglio di serenità; ha cominciato un percorso terapeutico; ha rivisto e riabbracciato il suo compagno che siamo riusciti a contattare ed a sensibilizzare; ha capito che in questo momento non è sola, anzi ha molte persone vicino a lei.

Questo brevissimo racconto ha, a mio avviso, una morale: l’Amore può vincere, l’Amore è l’arma per battere il male: R., L., L., F., F. e O. (il suo compagno) hanno messo in campo la propria specifica capacità di amare, anche rischiando una delusione o, forse, una frustrazione, ma la Speranza è riaccesa.

Buona domenica a tutti!