UN PENSIERO MATTUTINO: PER 15 NOSTRI AMICI PIU’ POVERI UN NATALE DIVERSO

Ieri giornata intensa.

Tanti colloqui con chi è già ospitato nelle case mobili (con attenzione particolare ai problemi di convivenza emersi) e ingresso di tre nuovi ospiti in una quinta casa mobile.

Chi ha un RdC o una pensione dà un suo contributo versandolo mensilmente direttamente alla struttura.

L’Associazione offre l’alloggio a chi non può e, comunque, salda il totale di ogni casa mobile con un proprio contributo fino alla concorrenza (anche totale) del costo mensile della stessa.

Ad oggi sono quindi 15 gli ospiti che alloggiano nella case mobili che abbiamo affittato e con loro c’è anche un nostro socio che offre un contributo preziosissimo con la sua presenza in loco e di questo gliene siamo veramente grati.

Grazie alla Provvidenza che veramente non ci abbandona mai, neanche quando cominciamo a dubitarne, in questi ultimi tempi, abbiamo ricevuto molte offerte di amici e anche di persone ‘sconosciute’ e siamo in grado di mettere al riparo anche altri nostri Amici, ma quello che più ci interessa è far sì che questo periodo, relativamente più stabile da un punto di vista abitativo, possa servire, per ciascuno di loro, da trampolino per un recupero di vita dignitosa e pienamente vissuta: in questo saranno impegnati moltissimo i nostri tutor del Centro d’Ascolto ed i nostri psicologi volontari nei prossimi mesi (sono tutti già ben impegnati ed a loro va il primo ringraziamento).

Sono convinto che ci sia molto da fare ancora e tutti possiamo dare il nostro contributo fattivo, ognuno in base a quello che si sente di poter fare: perchè questo è, attualmente, il nostro progetto principale (anche se non unico…). E’ un progetto ancora in divenire, che deve maturare e consolidarsi con il contributo di tutti, ma i segnali positivi ci sono e ci auguriamo di riuscire a fare sempre più del nostro meglio!

Domenica prossima sera festeggeremo con tutti gli ospiti delle case mobili il Natale in allegria: un amico ci ha regalato quanto serve per una mega-pizza comunitaria al ristorante. Andremo a prenderli con le macchine e mangeremo in un bel locale lì in zona. Il ristoratore ha ‘capito’ il nostro servizio ed il nostro spirito e ci accoglierà con entusiasmo e dando il suo ‘contributo’, praticandoci un prezzo veramente stracciato. Ci auguriamo che possa essere un momento per ritrovare un po’ di serenità ed un po’ di calore umano per tutti loro.

L’occasione per …un Natale diverso.