“FRAMMENTI DI PACE” sull'”Allegra Scampagnata”

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L’ELEMOSINERIA DEL PAPA REGALA IL PRANZO A CINQUANTA POVERI

Regalare una domenica diversa a chi non può permetterselo. Questo lo spirito dell’iniziativa dell’associazione “I poveri al centro”, che ha organizzato una gita per cinquanta persone bisognose a Casamari e Prato di Campoli (Frosinone).
L’Associazione, presieduta da Francesco Maria Matricardi, è impegnata attivamente nel sostegno alle persone disagiate o diversamente abili, offrendo loro non soltanto assistenza ma anche momenti di condivisione umana.
La gita domenicale organizzata dall’Associazione è stata denominata “Allegra Scampagnata”, proprio per sottolineare la spensieratezza dell’appuntamento, che ha attirato l’attenzione anche del mondo cattolico.
«È una gita che abbiamo deciso di fare a conclusione di un anno di servizio ai poveri intenso e impegnativo – ha dichiarato Matricardi – per regalare simbolicamente e concretamente almeno una giornata di “vacanza” ad una cinquantina di nostri ospiti».
All’inizio, la difficoltà di reperire un autobus per il trasporto dei partecipanti ha reso difficile l’organizzazione. Poi una persona vicina all’Associazione è riuscita a mediare con una ditta di autoservizi, strappando un prezzo accessibile che è stato pagato grazie a una donazione proveniente dall’America. Un segno della Provvidenza, anche perché «l’Associazione vive solo di carità, senza alcun sussidio pubblico», ha ricordato il Presidente.
Un altro segnale importante è arrivato quando il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, è venuto a sapere dell’iniziativa, perché «il giorno dopo ha deciso di offrire il pranzo ai cinquanta ospiti in un ristorante agreste a Prato di Campoli».
L’iniziativa è stata agevolata dal contributo di varie persone di buona volontà, che si sono immediatamente rese disponibili. Il presidente della “Compagnia dei Viandanti”, ad esempio, ha contattato un amico per allietare il pranzo con momenti di animazione e musica popolare.
Numerose persone, pur non facendo parte dell’Associazione, hanno voluto dare il proprio contributo alla realizzazione della gita. Alcuni di essi, ad esempio un medico e un’animatrice, si sono offerti di accompagnare i cinquanta ospiti in gita. Hanno scelto di rinunciare a una domenica con i propri cari, donando al prossimo il loro tempo e il loro impegno senza chiedere nulla in cambio.
Ancora una volta l’associazione “I poveri al centro” è riuscita ad essere un punto di aggregazione per quanti sono disposti a dare una mano a chi ne ha bisogno, donando loro un sorriso.
Claudio Ianniello